POR 2000 - NOVITA' DELLA VERSIONE POR 8.0

Analisi e verifiche di edifici in muratura ordinaria ed armata

In questa versione sono state aggiunte nuove ed interessanti funzionalità nell'ambito del sistema normativo Ntc 2008 ed ulteriori arricchimenti relativi alla modellazione ed all'ambiente grafico.

Di seguito riportiamo le novità essenziali della nuova versione.

Innovazione dell'ambiente di lavoro

La nuova versione presenta una rivisitazione generale dell'ambiente di lavoro, con nuovi tipi di griglie, una diversa distribuzione dei pulsanti nelle viste grafiche, un miglioramento delle prestazioni per le ricostruzioni grafiche;

La generazione del modello strutturale e la segnalazione di inconsistenze nella modellazione avviene adesso in modo automatico in conseguenza di modifiche nei dati di definizione

Arricchimento del modello 3D

E' stata migliorata ed arricchita la costruzione del modello solido 3D che offre adesso anche la possibilità di esaminare le deformate modali e pushover in animazione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Maggiori dettagli per la definizione dei tipi di muratura

Nella griglia Tipi di muratura c'è la possibilità di caratterizzare lo stato della muratura (nuova o esistente) e di definire i fattori di sicurezza gamma e di confidenza per ogni tipo definito; per facilitare il confronto con le tabelle di normativa collegate, per le murature esistenti sono richiesti i valori medi delle resistenze, mentre per quelle nuove si utilizzano invece i valori caratteristici;

 

Nella griglia dei tipi di muratura è possibile impostare autonomamente le caratteristiche meccaniche o utilizzare le funzioni automatiche di correlazione definite da varie normative. E' inoltre possibile definire murature armate.

Analisi dinamica modale

Il programma esegue ora anche l'analisi dinamica modale al fine di valutare le percentuali di massa attivata sui modi fondamenti al variare delle scansioni sismiche dell'analisi pushover.

I modi di vibrare sono visibili come animazione 3D nella vista del modello solido.

 

 

 

 

Arricchimento dell'analisi pushover

Nell'analisi pushover è stato aggiunto lo stato limite Slo (richiesto in sostituzione dello Sld in strutture importanti o strategiche), è possibile selezionare gli stati limite di verifica (Slo, Sld, Slv, Slc), è possibile definire la condizione Slv in termini di raggiungimento di una forza residua espressa in percentuale della forza massima raggiunta Fmax (in questo contesto il valore di forza residua pari al 100% di Fmax corrisponde alla condizione utilizzata nella precedente versione).

 

L'analisi pushover porta alla costruzione della curva di capacità, che esprime la relazione fra forza applicata e relativo spostamento orizzontale. Nell'analisi secondo Ntc08, sono evidenziati i punti di raggiungimento degli stati limite di operatività (SLO), di danno (SLD), salvaguardia vita (SLV) e collasso (SLC). Sulla sinistra sono posti istogrammi di verifica che confrontano capacità e domanda per l'accelerazione al suolo.

 

Ad analisi conclusa, gli esiti finali delle verifiche locali e sismiche sono riportati in due quadri sintetici, nei quali sono evidenziate in rosso le verifiche non soddisfatte.

 

Interfacciabilità coi moduli PorSierc e Rsp Abruzzo.

la nuova versione è inoltre interfacciabile al modulo esterno PorSierc (opzionale) per l'ottenimento degli output richiesti dalla procedura SI-ERC, adottata dalla Regione Calabria per la denuncia, la trasmissione e l'autorizzazione delle pratiche edilizie in zona sismica e al modulo esterno Rsp Abruzzo (opzionale) per la procedura di compilazione delle schede Risultati sintetici della Regione Abruzzo.

 
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