Norme Tecniche Costruzioni 2018 (NTC) - Approfondimenti

Autore: Newsoft
Sommario
| Differenze principali rispetto alle Ntc 2008 | Aggiornamenti Newsoft |

Il decreto 17 gennaio 2018 recante "Aggiornamento delle «Norme tecniche per le costruzioni»" è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2018Le presenti norme sostituiscono quelle approvate con il decreto ministeriale 14 gennaio 2008

Differenze principali rispetto alle Ntc 2008

Le NTC - va ricordato - contengono le regole di riferimento per la realizzazione di strutture nuove e per l'adeguamento di quelle esistenti.

Diciamo subito che non contengono stravolgimenti all'impianto previgente, come è avvenuto ad esempio con le OPCM 3274 del 2003 e le Norme del 2008, ma procedono in continuità con queste e si allineano in maniera più decisa agli Eurocodici. Le novità spaziano dagli aspetti più formali, come le variazioni di nomenclatura, agli aspetti più sostanziali, legati all'introduzione di nuove disposizioni, alla revisione di procedure già note, alla messa in evidenza di aspetti appena enunciati nelle precedenti norme.

Alcune novità di rilievo riguardano gli interventi sugli edifici esistenti:

  • interventi di adeguamento: in alcuni casi, è possibile adesso accettare un livello di sicurezza minore di quello richiesti nel caso di nuova progettazione;
  • interventi di miglioramento: a differenza della normativa precedente è necessario raggiungere per le classi d'uso II e III un incremento di sicurezza almeno del 10% o il livello minimo di sicurezza del 60% per le classi d'uso IV.

Variazioni di nomenclatura:

I "carichi variabili" tornano ad essere chiamati "sovraccarichi"

Il termine "zona sismica" cede il passo al riferimento diretto al valore ag di sito

Il "fattore di struttura" diventa "fattore di comportamento"

Le "verifiche di contenimento del danno" sono dette ora "verifiche di rigidezza"

La "gerarchia delle resistenza" è adesso sostituita dalla "progettazione in capacità"

Nuove disposizioni:

Modellazione del calcestruzzo confinato

Zone dissipative per i pali di fondazione

Verifica di resistenza dei nodi necessaria adesso anche per le strutture in CD B

Controllo della staffatura minima richiesto anche per nodi interamente confinati

Dettagli costruttivi per la duttilità basati sul controllo del rapporto meccanico di staffatura

Definizione soglia minima di sicurezza per interventi di miglioramento e adeguamento sismici

Revisione di procedure:

Adozione dello spettro con fattore q (con q≤1.5) anche per Sld

Variazione del fattore di combinazione minimo per carichi permanenti non strutturali

Arricchimento della casistica per le verifiche di contenimento del danno sismico

Precisazioni sulle distribuzioni di forze d’inerzia nell'analisi pushover

Aspetti messi in maggiore evidenza:

Distinzione fra comportamento strutturale non dissipativo e dissipativo

Definizione in dettaglio delle verifiche di duttilità e le condizioni implicite di soddisfacimento

 

Aggiornamenti Newsoft

Newsoft ha provveduto ad aggiornare i software introducendo interessanti funzionalità oltre alle nuove procedure richieste dalla norma:

 
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