La normativa attualmente in vigore in Italia, mutuando dal contesto generale definito dagli Eurocodici e da gran parte delle normative extra-europee, fa riferimento a diversi Stati Limite di Verifica, ciascuno dei quali è caratterizzato da un certo numero di controlli da effettuare, da opportuni fattori di sicurezza sulle proprietà dei materiali e sulla entità dei carichi in gioco e da un insieme di regole che definisce lo scenario di carico associato allo stato limite in questione, per probabilità di occorrenza. Lo scenario è costruito combinando tra loro le diverse condizioni di carico con modalità che nella loro forma più semplice possono essere sintetizzate nella formula seguente:

P = gam_i psi_i P_i + sum_k ( gam_k psi_k P_k ) + P_s, con i,k=1..n
dove i e k sono indici che individuano la singola condizione di carico fra le n considerate, P_i rappresenta la condizione detta principale della combinazione, P_k rappresenta un condizione assunta come secondaria, gam_i (e gam_k) sono fattori di amplificazione che possono assumere valori compresi fra un valore minimo gam_im (o gam_km) ad una valore massimo gam_ix (o gam_kx), mentre i fattori psi_i e psi_k sono definiti dalle probabilità di presenza concomitante delle diverse condizioni e, per ultima, P_s rappresenta l'azione sismica.
Al di là dei dettagli della formula e tralasciando il termine P_s, discusso in faq09, il dato più rilevante è il numero totale delle diverse combinazioni possibili che cresce esponenzialmente col numero n delle condizioni di carico. Infatti, pur limitandoci ad assumere per ciascuno dei fattori gam_k i soli valori estremi, il numero delle combinazioni diventa 2xnx2^n. Per intenderci, si hanno solo 48 combinazioni nel caso di n=3, ma già 768 per n=6 e 20480 per n=10.
Esaminare tutte le possibili combinazioni, e ricavare separatamente per ciascuna di queste le sollecitazioni che intervengono nella verifica, diventa ovviamente improponibile ma, d'altra parte, selezionare le quelle potenzialmente critiche non è agevole e non si presta ad un processo automatizzabile. Peraltro, una selezione direttamente assegnata dall'utente, che rappresenta la soluzione di compromesso spesso adottata in programmi di analisi strutturale, è scomoda e facilmente rischia di tralasciare le combinazioni realmente più pericolose.
Ciò premesso, Edisis utilizza per le verifiche una strategia diversa, molto più efficiente, che consente di individuare, in corrispondenza a ciascuna sezione di verifica, le combinazioni potenzialmente più restrittive nell’insieme totale di quelle definite dalla norma come possibili (vedi [1]).
Argomenti correlati: Contributo sismico alle sollecitazioni (faq 9), Problemi nel calcolo delle sollecitazioni di verifica (faq 10), Sollecitazioni di inviluppo (faq 11), Verifica delle sezioni (faq 12).
Riferimenti:
- Leonetti L., Casciaro R., Garcea G., “Effective treatment of complex statical and dynamical load combinations within shakedown analysis of 3D frames”, Computers & Structures, Jun 2015
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